Nel nostro ultimo articolo abbiamo visto insieme 6 errori da evitare quando si regala del vino a Natale e tra le varie criticità elencate, ne abbiamo lasciato in sospeso una, in quanto meritava un approfondimento da parte nostra: “Non orientare la scelta in base alla persona che riceverà il regalo”.
Ripartiamo allora da questo errore che secondo noi deve rappresentare proprio il punto di partenza per scegliere il regalo giusto.
Potrebbe sembrare un argomento banale, infatti è chiaro che ogni persona ha i suoi gusti e se non li rispettiamo, molto difficilmente la nostra idea si rivelerà un successo.
Ma è anche vero che non sempre possiamo conoscere a fondo le preferenze di una persona, per questo possiamo individuare alcune linee guida per cercare di avere più possibilità di scegliere il regalo adatto al nostro destinatario.
3 FATTORI PER ORIENTARE LA NOSTRA SCELTA
Iniziamo vedendo insieme quali sono i primi 3 fattori di cui tenere conto per iniziare a orientare la nostra scelta:
- ETÀ DEL DESTINATARIO
Regalare vino non è per tutte le età. Perché venga apprezzato il vostro pensiero, consigliamo di regalare del vino a chi ha almeno 25 anni. Al di sotto di quest’età, generalmente la cultura relativa al vino è più limitata e quindi si rischia che l’acquisto non venga apprezzato completamente. - PERSONA ESPERTA O NO?
Un fattore molto importante è il grado di conoscenza dei vini che ha il nostro destinatario. Una persona avvezza al consumo di vino e magari anche informata su quello che beve, è tendenzialmente in grado di apprezzare più facilmente anche vini più complessi, più secchi. Per un “neofita” meglio orientarsi su qualcosa di più dolce o profumato, sarà più facile centrare l’obiettivo. - IL RAPPORTO CON IL DESTINATARIO
Il capo? Un cliente? Un parente? Un amico? In base al rapporto che si ha con chi riceverà il regalo si possono orientare le proprie scelte verso determinate tipologie di vino. Ad esempio, per un cliente non del posto, meglio puntare su un vino che rappresenti il vostro territorio, così da condividere con lui un’eccellenza locale.
REGALARE VINO A…
Tenuto conto di questi 3 fattori appena citati, scopriamo ora i nostri consigli per alcune “categorie” di destinatari a cui potremmo aver deciso di regalare del vino.
NB: Le nostre sono solo indicazione dovute alla nostra esperienza nel settore, ma ricordiamo sempre che la cosa più importante da sapere sono i gusti personali. Se non conosciamo quelli è chiaro che la possibilità di sbagliare rimane sempre, anche scegliendo tra i prodotti più indicati, ma con i nostri consigli cerchiamo di ridurre le possibilità che questo accada.
Regalare vino “al nostro capo”
Partiamo forse dalla categoria più temuta, quella per cui teniamo particolarmente che il regalo risulti apprezzato, o per lo meno non errato.
In questo caso, noi consigliamo di andare sul sicuro optando per vini emblematici, quali un Amarone della Valpolicella o un Brunello, per arrivare all’eccellenza con un Bolgheri Sassicaia del 2015.
Per budget più limitati un’ottima alternativa è rappresentata dallo Champagne Charles Heidsieck, nelle sue versioni Brut Reserv, Rosè Reserv o Blanc de Blancs, in grado di stupire gli amanti delle bollicine.
Regalare vino ad una donna
Se il nostro regalo è destinato ad una persona del gentil sesso e non conoscete le sue preferenze, consigliamo di orientare la vostra scelta verso un vino dolce quale ad esempio il Moscato Rosa Kellerei Bozen, un vino da dessert caratterizzato dal suo sapore aromatico.
Se si vuole optare per un rosso, consigliamo il Barbera, sia nella sua versione più potente e strutturata (Barbera d’Asti), sia più morbida e meno alcolica (Barbera d’Alba).
Regalare vino ad un uomo
Veniamo agli uomini, per i quali si può generalmente spaziare tra varie tipologie di vino da pasto.
Se vogliamo cercare un regalo meno “facile”, vi consigliamo di optare per un elegante Vespa Bianco, Bastianich, dei colli orientali del Friuli, perfetto da abbinare a carni bianche.
Il nostro asso nella manica può essere il vino rosso, difficilmente disprezzato dagli uomini. Il nostro consiglio qui cade su un vino della già citata azienda Bastianich, Il Calabrone, da abbinare a piatti di carne rossa.
Regalare vino ad un intenditore
La difficoltà aumenta notevolmente, quando a scartare il nostro regalo è un appassionato di vino.
Qui il consiglio di un esperto può risultare cruciale, in quanto è in grado di indirizzarvi sulle annate migliori e sui dettagli che possono fare veramente la differenza.
Tra i vini rossi, conviene affidarsi all’eccellenza vinicola italiana, scegliendo ad esempio tra il Barolo del Piemonte o il Barbaresco.
Per palati fini, amanti di gusti più eleganti, la scelta piò ricadere su un Franciacorta Saten, che permette sempre di fare un’ottima figura.
Regalare vino… per stupire
Infine, se il vostro obiettivo è quello di lasciare a bocca aperta il vostro destinatario, non possiamo che consigliarvi due proposte super esclusive, come lo Champagne Cristal del 2002 nella sua versione Magnum, contenuto in una scenografica cassa di legno, o ancora un Cristal Rosé del 2000 con la relativa confezione regalo.
Due rarità, in grado questa volta di accontentare veramente chiunque (astemi esclusi :-)).